駒形克己先生大ファンのハンスの感想文が素敵

今回も、参加者さんからのシェアです。

今日はハンスという、ドイツ系っぽい名前のイタリア人。

彼の駒形克己先生ファン歴は20年以上になるらしく、彼自身もアーティストとして簡単に言うとスランプだった時に駒形克己先生の作品に出合い、価値観をガラッと変えられてからスランプも抜けだせ楽しくアートに取り組めるようになったという、いわば先生に人生を変えられた人の一人です。

彼は3日間のイベント中、スタッフですか?的にずっと参加していて、まぁ先生ファンつながりで今回主催の図書館スタッフと前から知り合いって事もあるのですが。。。

とても明るくていつも冗談をかまし、場を盛り上げてくれる方でした。

そんな彼が、今回初めて先生と間近で対面し、直接話をしての感想なので、とても奥深いものがあります。

これまたイタリア語なのでご興味ある方はグーグル翻訳さんにお願いして下さいね。

ハンスとは今回、私も親しくなれたので今後の交流がまた楽しみです。

↑ハンスと駒形克己先生。ガタイのいいハンス、見かけだとアーティストというより木こり。。。

Katsumi Komagata : un vero maestro.

Il sorriso Nipponico.

Quando il maestro sa di essere maestro, smette di esserlo. 🙂. Sembra una contraddizione, ma non lo è. Dirò in un altro modo: quando sai, non sei. Noi che non siamo madrelingua Italiana sappiamo l’importanza infinito di ogni lettera e delle volte non ci capite per causa proprio di una sola lettera. “Sai” e “Sei”

Komogata è un maestro ma non lo sa. 🙂.

Se no non potrebbe più esserlo.

“Il soggetto supposto a sapere” si chiama nel linguaggio Lacaniano. Noi supponiamo che lui sa, mentre lui sa di non sapere, o che il suo sapere comunque è limitata anche se la sua ricerca continua verso il saperne di più. Noi lo chiediamo di stare nel posto del “soggetto supposto a sapere” per poter insegnarci qualcosa. Deve lasciare che noi lo crediamo maestro. Solo così lo può essere.

Non è un gioco di parole. Con noi parla un linguaggio affermativa, siamo noi a chiederlo, ma dentro di lui abita il dubbio. Fuori dimostra il sapere, dentro abita la ricerca. Sempre. Lui sa cosa succede con la carta quando facciamo quel taglio, ma sa di sapere che non sa l’effetto di tutti i tagli. Però continua a provare, continua a provare sempre tagli nuovi. Per sé. Per il suo sapere.

Abbiamo passato tre giorni con un maestro.

Abbiamo parlato di tante cose, abbiamo mangiato tante cose, abbiamo guardato tante cose.

Mi è sembrato che il suo sapere non servisse per il piacere del sapere ma serve soprattutto per comprendere; comprendere la materia che a lui piace, comprendere se stesso e soprattutto comprendere te, me e gli altri.

Il sapere del maestro è un sapere accogliente.

In tre giorni non ci ha mai detto : “dovresti…”, mai.

Mi vien da dire che un maestro osserva e sorride.

Sorride gentilmente.

E tutti abbiamo imparato qualcosa in questi giorni.

Grazie Katsumi Komagata.

Grazie di quel sorriso.

E grazie Vania Fa , Mattia Agostinali , Sonia BombardieriBiblioteca Arcari TiranoHiroko Spada

E grazie della fiducia di coloro che si sono messi in viaggio Lauri Lauris , Nunzia FatoneMonica BisiAlessandra Dedé per raggiungere Tirano

Follow me!

コメントを残す

メールアドレスが公開されることはありません。